Immagina di svegliarti cullato dalle onde, respirare l’aria salmastra del mare e tuffarti in acque cristalline per nuotare accanto ai Delfini in totale libertà. 🐬💙
🌟 Un viaggio di 7 giorni in yacht tra acque incontaminate, dedicato al Benessere, alla Meditazione e alla Crescita personale. Un’opportunità per riconnetterti con la tua Anima e la Natura in un ambiente magico e rigenerante.
🚢 Cosa ti aspetta? ✅ Nuotate emozionanti in mare aperto con i delfini 🐬 ✅ Pratiche di meditazione e mindfulness 🌿 ✅ Attività di crescita personale per espandere la tua consapevolezza ✨ ✅ Relax e divertimento a bordo di un elegante yacht ⛵ ✅ Tramonti mozzafiato e notti sotto le stelle 🌅
📅 Posti limitati! Non perdere questa occasione unica. Scrivici in privato per info e prenotazioni!
Questo Viaggio ha vibrato in maniera del tutto particolare dal primo momento in cui lo abbiamo sentito appoggiarsi nella Realtà.
Abbiamo semplicemente risposto a un richiamo ad unirci, io e Margherita Pinto ed abbiamo provato a seguirlo. E devo dire che ancora oggi continua a stupirmi.
Richiama in maniera particolare e fa rimanere in contatto con la possibilità, con il concedersi lo spazio ed il tempo per sentire e lasciarlo accadere.
Ed ogni giorno scopro che ci sono altre persone che in segreto si stanno lasciando portare verso la Scelta, verso il proprio Sì, al proprio Sogno, alla propria Anima, alla Vita!!!
Ed allora oggi davvero il mio Amore e Sostegno va a Voi che state coltivando questa opportunità nel Cuore, senza chiudere quella porta.
Che la Fiducia che state provando sia solo il Seme che farà fiorire infinite possibilità nelle Vostre Vite!
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Che possiate essere condotti dai Delfini come nella foto, avvolti dalle loro pinne e dal loro insegnamento di fluire ed affidarsi….
E possiate unirvi a Noi, in questo Viaggio così prezioso.
Con Amore
Stella Martina Babbetto
Se volete affrontare insieme le resistenze che state affrontando, sono a disposizione. In questi anni ne ho viste un bel pò svanire in un istante, nel tempo di un Sorriso.
Sono settimane che mi chiama, che viene a me nelle più svariate forme per richiamare la mia attenzione. Un richiamo dolce ma che mi ricorda che abbiamo qualcosa in sospeso!
Lei, Maria Maddalena Lui, Gesù Ed Io! Nei passaggi più difficili della mia Vita ,ed esattamente nel più crudo e doloroso che io ricordi.
Non ho mai avuto la forza ed il coraggio di affrontarlo,di accoglierlo ,di abbracciarlo quel Viaggio. È stato il mio tempo stonato, quella nota che ogni volta che l’ho ascoltato è così tanto stridula da farmi solo tappare le “orecchie” e scappare. Perché ancora oggi fa male ,ed è un male che non so spiegare.
Ho iniziato a ripensarci quando ho parlato delle balene e del loro richiamo e nei commenti del mio post quella richiesta di Cristina Porru: “Sogno di andare alle Azzorre. Raccontaci la tua esperienza!” Si è riaperto quello spazio,sono stata giorni a chiedermi perché, cosa è stato, davvero. Perché ahimè, le Balene sono state davvero solo un piccolo dettaglio rispetto a tutto ciò che ho provato in quel viaggio. E dopo settimane di silenzio,cercando di seppellire nuovamente e i continui messaggi di Lei, Maria Maddalena,sento che forse la guarigione può passare dal condividere quello spazio così delicato, che in quel momento era vissuto in una solitudine interna a cui non riuscivo a dare pienamente voce.
Era il momento in cui mi stavo preparando a trasferirmi a vivere in Egitto. Erano mesi di elaborazioni importanti, vedevo le mie ferite affiorare inesorabilmente ed ero chiamata a stare lì seduta ed abbracciarmi mentre lo facevo. Stavo letteralmente andando in pezzi e sembrava che non potessi far altro che star lì a guardare e a portarmi amore. Da fuori le poche persone che mi erano vicine cercavano di dissuadermi dall’ assecondare quel processo inarrestabile che mi faceva trascorrere ore a meditare,a piangere ,a pregare di non morire prima di aver visto la fine di tutto quello che stava accadendo.
La mia realtà era “dentro”, mi aggiravo nelle mie Profondità decisa a trovare la via da cui finalmente la Luce sarebbe entrata. Ma ero ben lontana dal ricostruirmi. Stavo ancora morendo ,giorno dopo giorno ,morendo a tutto cui che conoscevo, che avevo vissuto. Poi avrei potuto aprirmi alla Bellezza, ma solo Poi. Ed al momento non era neppure lontanamente immaginabile.
Ed in tutto questo il tempo passava,passavano i giorni e si avvicinava quel viaggio che avevamo organizzato in un momento in cui tutto era diverso. Un viaggio in cui io ero l’organizzatrice, non la principale, ma pur sempre una figura di riferimento.
Ed io non volevo partire! Io non potevo partire! Ero completamente indifesa, ero lì smontata sul tappeto in mille pezzi. Come avrei potuto affrontare un viaggio, le persone, l’esterno dagli abissi interiori in cui mi trovavo?!
E proprio quando il giorno prima stavo per dire che non sarei andata, la sorte volle che fu l’altra persona a chiamarmi e dirmi che non poteva partire per seri problemi di salute. Ero incredula! Perché la vita mi prendeva in giro in quel modo. Dovevo partire! Dovevo guidare in qualche modo il gruppo.
Ed era un gruppo meraviglioso, persone speciali, ma io, ero in quella terra di mezzo in cui non sei né questo,né quello.
Pioveva, un sacco. Faceva freddo, era grigio, ero sola, dentro! L’ oceano con la sua forza sembrava colpirmi ripetutamente dove sentivo dolore. Lì il mio sentirmi fuori posto ed esclusa raggiunse il suo apice e mi viene da dire che forse fu anche l’ultima volta la più intensa.
E poi?
Poi un giorno, la mia famosa Voce Interiore mi disse…”Ma secondo Te, perché sei qui? Tu che ti stai preparando a cambiare tutta la tua Vita per seguire l’Amore, per seguirti. Secondo te perché questo paese si chiama Madalena?”
Giuro che non ci avevo mai pensato, ma in un attimo si accesero ad una ad una tutte le lampadine in rapida successione… Forse c’era una Chiesa, dedicata a Lei. Forse entrandoci avrei sentito qualcosa, forse qualcosa doveva attivarsi lì, per Me. In quell’isola nell’Oceano Atlantico, in un paese chiamato Madalena ed in quella Chiesa dove Lei e Gesù venivano celebrati insieme. Forse mi avevano chiamato lì, prima di accompagnarmi nel Viaggio più importante della mia vita.
Andai nella Chiesa. E come ci entrai scoppiai a piangere, tanto! E mi sentii amata. Avvolta dal loro Amore! Quello tra Loro e quello per Me! Li riconoscevo,profondamente. Sentivo attivarsi delle cose dentro di me.
Ora. Mentre scrivo capisco che ciò che lì è avvenuto è stato importante, anche se il dolore e la rabbia mi hanno impedito fino ad ora di capire pienamente la portata di quel processo che lì ha avuto inizio. Credo che solo ora, mentre finalmente mi permetto di stare lì, alcune cose stiano completando la loro attivazione a livello cosciente, mentre allo stesso tempo la guarigione sta avvenendo.
Prego di poter ripulire pienamente quell’esperienza ed accoglierla.
È stata sicuramente una dimostrazione del Loro profondo Amore per me ed una profonda dimostrazione da parte mia del mio Rispetto per l’Amore.
Il Viaggio successivo è stato verso l’Egitto Verso la Vita Verso l’Amore 💕
Con Amore Stella Martina Babbetto
Ps. La prossima volta mi concentro sulle Balene ☺️🐋🐳
“La scoperta di nuovi mondi non ti porterà solo felicità e saggezza, ma anche tristezza e paura. Come puoi apprezzare la felicità, senza sapere che cos’è la tristezza ? Come puoi raggiungere la saggezza, senza affrontare le tue paure ?
Alla fine, la grande sfida della vita consiste nel superare i nostri limiti, spingendoci verso luoghi in cui mai avremmo immaginato di poter arrivare.”
Sono mesi che questo post mi gira in testa, e la realtà è che forse non basterebbe un libro per spiegarlo davvero tutto ciò che rappresenta per me questo Paese meraviglioso. Ed il desiderio di condividere viene dalla meraviglia che nasce in me spesso mentre vivo la mia vita ordinaria e mi incanto di fronte a qualcosa di semplice, ma che non so per quale motivo accede a parti profonde di me.
E quando questo accade, ve lo assicuro che vorrei poter far vedere a tutto il Mondo, con i miei occhi ciò che sto vedendo. Ed a volte non si tratta nemmeno di qualcosa di straordinario, ma di autentico, bello, vero.
E quando il Cuore mi batte più forte, ecco, spesso vorrei quel battito potesse espandersi come un onda e portare Gioia, Bellezza e Meraviglia!
Tornando al l’Egitto… La prima cosa che mi viene da dire è che è.. Tutto! Tutto ciò che io possa aver mai desiderato e sognato, è quasi tutto Qui!
È… per prima cosa il Mare, che non è solo bello da togliere il fiato, ma è vivo, è quell’Anima che quando dico Mare… Ecco la ritrovo qui!
È… sicuramente i Delfini e tutto il Bene che portano, tutto il loro Amore e la loro Verità. La loro vibrazione!
È… spiagge infinite, bianche, deserte in cui puoi perderti tra le conchiglie ed i coralli e starci talmente a lungo da ritrovarti, ogni volta sempre nuova!
È… silenzio, un silenzio che ha una voce così forte da sconvolgenti, come nel Deserto, quel luogo magico, che coloro che avranno la fortuna di sperimentato, non potranno dimenticare più!
È… Distese di stelle senza fine, la Via Lattea che sembra tu la possa toccare con un dito.
È… gente che vive in capanne in riva al mare che sa benissimo cosa vuol dire la parola Essenziale, e ti mette di fronte sorrisi immensi, che non si possono comprare.
E poi…
È… Vita, tanta Vita!!! Città, traffico, rumore, Hotel, palazzi, negozi, ristoranti e gente che parla e ride per strada a qualsiasi ora, musica, sorrisi e liti che nascono in un momento per spegnersi quello dopo…
È… gente che trova sempre un motivo per sorridere, donne che mi sorridono per strada con Amore e bambini che mi salutano, per sperimentare quel saluto imparato a scuola o che sperano di potermi parlare, tenere la mano e magari farsi una foto.
È… Moschee e l’ora delle preghiera scandita dalle voci che vengono dai minareti, gente che si riunisce in nome di Dio, e quella connessione fortissima e quella pace che senti quando entri in una Moschea.
Ed è… Storia, quella di tutti noi, quella da cui tutti noi veniamo. Quella Storia sempre attuale perché non si è mai esaurita, non ha smesso ancora oggi di far parlare di sé.
Piramidi, Templi, Monumenti che ancora oggi ci parlano come se il tempo si fosse fermato, che parlano il linguaggio di tutti i Tempi.
È… Il Nilo, che mentre io lo studiavo a scuola e per la prima volta provavo interesse per qualcosa di Storia, mio marito nel Nilo ci imparava a Nuotare. Perché lui il Nilo ce l’aveva davanti a casa.
Potrei continuare per ore e troverei sempre qualcos’altro che amo! E di cui vorrei parlarvi!
Perché fondamentalmente è Amore, del più forte e più Puro. E se ti lasci toccare il cuore, da lì Lui non se ne andrà mai più. E l’amore per Lui non assomigliera’ a nient’altro!
Perché in realtà io credo non sia un Paese, ma un Luogo dell’Anima! Con una vibrazione così forte che ti entra dentro e ti trasforma, inevitabilmente! Perché no, in Egitto le mezze misure non esistono!
Un luogo dell’Anima… Da cui siamo partiti e a cui molti di noi sono chiamati a ritornare!
Grazie Egitto! 🇪🇬 Grazie di essere la mia Casa! ❤️✨🙏
Con Amore Stella Martina Babbetto
Ps. Questo senza nulla togliere all’ Italia, il mio Paese di nascita, che amo e in cui si trovano gran parte dei miei affetti. Amo l’Italia e non potrei starne senza!!! 💖
In tutta Atlantide, dei cristalli a griglia energetica, chiamati posatori, furono modellati a forma triangolare e collegati attraverso un’asta di rame dorato sotto una cupola sferica che poteva essere orientata per ricevere specifiche onde di energia stellare, solare e gravitazionale.
Era questo il sistema utilizzato per energizzare case, uffici, mezzi di comunicazione, e teatri, imprese commerciali, case di cura, scuole e commerci. Il sistema a posatore era ricettivo in ogni struttura mediante unità di cristallo riceventi di svariate dimensioni. Il sistema a posatore poteva inoltre ricevere una luce particolarmente rifratta, incanalandola nel sistema a punti energetici in uso nel sistema del tunnel interdimensionale ed alimentava la luce cristallina nelle correnti terrestri di conduzione per elevare la frequenza nel campo plasmico elettromagnetico semicosciente di energia benefica in grado di trattenere le frequenze spirituali.
Un grande satellite cristallino, chiamato la seconda Luna di Atlantide, fluttuava nel cielo e riceveva, amplificava e rifletteva energia purificata ai cristalli per vari scopi benefici. Questo era utile sia per i posatori sia per i Cristalli Originali utilizzati nei templi. Campi energetici specializzati venivano proiettati nelle aree agricole e dei cristalli in crescita per amplificare ed accelerarne la crescita, così come nelle università, negli ospedali, nelle scuole, negli uffici, nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro per creare un senso di benessere e di invigorimento per i lavoratori e gli studenti. Parleremo ulteriormente di questa “seconda luna” più avanti in questa relazione.
Ora, i Templi erano sorprendenti opere di geometria sacra e di stupefacente architettura. Molti dei grandi templi erano racchiusi in una cupola di luce cristallina proiettata ed amplificata simile ad un campo di forza brillante. Essi erano di svariate tinte e risplendevano giorno e notte.
Venivano modificati a seconda dello scopo del complesso del tempio. Alcuni templi proiettavano cupole e campi di luce vibrazionale e frequenze sonore riecheggianti che amplificavano i sensi e i chakra; altri ampliavano la capacità di apprendimento ricettivo della mente, ed altri ancora consentivano la coscienza, la comunicazione e il trasporto multidimensionali. Inoltre durante l’Età d’Oro di Atlantide gran parte delle principali città era sovrastata da cupole energetiche cristalline di campi energetici.
Dopo il secondo diluvio, solamente la capitale di Poseida riuscì a mantenere una cupola completa di energia cristallina, di un incredibile colore verde smeraldo.Nel periodo antecedente al diluvio del 17.500 a.C., gran parte delle principali città, inclusa Meruvia, la capitale di Aryan, presentavano cupole di energia simili nel loro perimetro. Quella di Aryan era di una tinta leggermente rosso rubino.
Nell’Età d’Oro di Atlantide, le Piramidi erano a tre e a quattro lati, a seconda del loro utilizzo e generalmente erano fatte di marmo, granito e cristalli complessi. Le piramidi a tre lati venivano utilizzate come antenne per dirigere ed amplificare le energie ed incanalarle nella griglia del posatore per energizzare le case, le fabbriche e creare campi energetici di svariata utilità. Il satellite cristallino veniva utilizzato per riflettere le onde energetiche stellari angolate in queste griglie a forma triangolare.
Vi erano oltre 100 griglie piramidali triangolate in tutto il pianeta. Esse costituivano una rete a griglia emisferica di energia cristallina ed elettromagnetica che ripartiva le aree di Atlantide, dell’America, dell’Africa, dell’Europa Mediterranea e del Sud America in differenti centri demografici per energizzare i centri popolati, e modulare i modelli climatici e le maree. Anche le aree della Mongolia e del Tibet, collegate da tunnel interdimensionali energetici, facevano parte di questo complesso. Tuttavia i raggruppamenti maggiori si trovavano nelle terre natie di Atlantide.
Le piramidi a quattro lati erano essenzialmente complessi di templi costituiti da ottaedri pieni e utilizzati a scopo spirituale e di guarigione, apprendimento, rigenerazione. Questi non erano triangolari, e generalmente erano situati sulla cima delle colline o lungo le coste per ricevere le energie sia telluriche sia celesti. Le terre al di sotto del piano centrale erano scavate per consentire la costruzione a ottaedro della piramide discendente, così da collegare energeticamente il sopra al sotto.
La fazione della “Legge dell’Uno” di Poseida era costituita da persone devote e spirituali che cercavano l’uguaglianza tra la gente e la comunione con l’Unità.
Anche se gran parte della tecnologia e della qualità della vita andò perduta nei precedenti due crolli di Atlantide (il primo nel 58.000 a.C., il secondo nel 17.500 a.C.), la tecnologia mantenne comunque un livello avanzato.
Eppure l’armonia sperimentata nell’Età d’Oro atlantidea sperimentò una discesa a spirale dopo la frammentazione in isole del 17.500 a.C. in quanto tali isole si svilupparono come entità governative separate, che portarono ad ideologie molto differenti nel periodo, inizialmente caotico e difficoltoso, di ricostruzione subito dopo il crollo.
dalla Canalizzazione di Metatron fatta da James Tyberonn
Atlantide fu suddivisa in 5 isole.Le tre isole maggiori erano conosciute con il nome di Poseida, Aryan e Og. Le due isole minori erano governate da Aryan, ed erano conosciute con il nome di Atalaya ed Eyre. E quindi nei giorni successivi al secondo crollo di Atlantide, il governo benevolo del regno mutò in confederazione, in governi stato, come voi li definite, che presiedevano ogni isola.
Un’aristocrazia di classi si evolse in due ideologie contrapposte. I suoi due principali componenti erano la “Legge dell’Uno”, ubicati prevalentemente sull’Isola di Poseida e “I Figli di Belial” ubicati sull’Isola di Aryan. L’isola di Aryan, che esercitava la sua influenza ed il controllo politico su Og, Atalya ed Eyre, era quella più densamente popolata.
Poseida costituiva il complesso planetario vortice-portale più potente al tempo di Atlantide. Il raggruppamento di Poseida e l’isola ospitavano il Tempio della Guarigione, il Tempio del Suono, il Tempio dell’Uno, il Tempio della Rigenerazione, e il Tempio della Conoscenza.
Poseida ospitava gran parte dei maggiori centri di insegnamento superiore. Questi erano collocati a Poseida a ragione della sua ubicazione vantaggiosa all’interno delle griglie geodetiche e della sua vicinanza alle energie elettromagnetiche benefiche che dal nucleo della Terra si irradiavano a spirale verso l’esterno.
A Poseida affiorò una sorgente di guarigione incredibilmente potente, vicino al Tempio della Guarigione, e la sua notizia generò il mito della “Fonte della Giovinezza” tramandata dalle popolazioni indigene della Florida. Scorre tuttora negli oceani vicino a Bimini.
I più alti, la razza d’oro di Atlantide, di origine pleiadiana, quelli la cui statura raggiungeva in media i 10-12 piedi [ndt all’incirca da 305 a 365 cm], crearono il loro centro a Poseida.
Era una razza gentile di giganti, dedita a a passatempi artistico-culturali ed educativi nel cuore di Atlantide. Poseida costituiva inoltre la sede centrale ed il nucleo della griglia energetica cristallina ed il sistema del tunnel interdimensionale.
Qui si potevano trovare i cristalli più evoluti, più complessi e più splendidi. Erano di origine arturiana e siriana, un amalgama vivente di molte forme cristalline imbevuto di una lega di platino e oro.I cristalli erano collocati nei magnifici Templi, alcuni edificati a marmo, altri a fogli cristallini di berillio, corindone e diamante.
Poseida era anche la capitale dell’isola, e fu chiamata Città Smeralda.Gli Atlantidei, con la tecnologia arturiana, avevano perfezionato l’abilità di creare cristalli a crescita accelerata, di ogni struttura ed essenza, all’interno di fondi sotterranei di cristallo nell’Arkansas, in Tibet e in Brasile, tutte colonie atlantidee, alle quali si accedeva attraverso il sistema del tunnel interdimensionale.”
Una parte di una Canalizzazione di Metatron fatta da Tyberonn 💙🙏✨
Sapete che Atlantide è esistita per oltre 200.000 anni. La vasta maggioranza delle epoche atlantidee furono epoche di luce! Solo la fase finale, il periodo dal 17.500 a.C. al 10.500 a.C. fu, secondo le vostre conoscenze, un’epoca buia, ma ricca di insegnamenti.
Vi diremo infatti che il Periodo d’Oro di Atlantide costituì il livello più elevato di Coscienza di Luce mai raggiunto sul Piano Terrestre da qualunque civiltà avanzata; superiore a Lemuria, superiore a Mu, superiore a Rama, superiore a Ignacious. E’ divenuto alquanto di moda considerare Lemuria come la civiltà utopistica, ed anche se raggiunsero una fase relativamente breve di coscienza elevata, gran parte di coloro che vissero in quell’epoca non abitavano realmente dei corpi fisici, ma si trovavano in uno stato eterico simile ai deva, e non affrontavano le difficoltà implicite nello stadio fisico terrestre.
Di fatto Lemuria non raggiunse mai il livello altamente avanzato esistente nella Fase d’Oro di Atlantide dal 40.000 a.C. a 18.000 a.C. Un tempo nel quale gli Dei camminavano in mezzo agli uomini, e ognuno trovava la sua gioiosa espressione. Era l’epoca santificata in cui molti di voi camminarono come Bambini delle Stelle, e successivamente scelsero la biologia e la lezione dei cicli di reincarnazione sul Pianeta Blu chiamato Terra.
Perciò quando considerate Atlantide, NON ricordate solamente la sua triste fine! Non fu che una breve fase del magnifico mondo antidiluviano, eppure non dobbiamo dimenticare che si può imparare molto dalla fase finale, e Miei Cari, ora è tempo di ricordare.
L’ologramma atlantideo Quindi parliamo dell’Atlantide maestosa di un tempo, e parliamo a ognuno di voi, perché Atlantide è una grandiosa lezione olografica, per coloro per i quali è giunto il tempo, perché la memoria di Atlantide non è solo una guarigione.
Di fatto, per alcuni è una guarigione essenziale, una purificazione necessaria, ma per altri è anche una responsabilizzazione benefica.Essa ricorda un tempo in cui camminavate nella conoscenza. Indipendentemente dai vostri molteplici ruoli in Atlantide, Miei Cari, il 70% di tutti voi sul pianeta in questo periodo visse fisicamente lì, e ora Atlantide vi chiama.
E la chiamata non è solo per quelli di voi che appartengono alla Legge dell’Uno, è equamente destinata agli Ariani, i Figli di Belial. Di fatto molti di voi sperimentarono vite in entrambe le ideologie. La cosa vi sorprende?…
(nei prossimi giorni condividerò altri passaggi 💙)
Se senti la chiamata…19 dicembre ci sarà il Corso Master Reiki dei Delfini di Atlantide Per informazioni ed Iscrizioni WhatsApp 347 1117640 o compila il form sottostante